Ho letto il libro ignorando che fosse il sequel di un film che avevo visto e che mi era piaciuto molto, la trama è quella di un architetto che si innamora di una ragazza che è in coma, conoscendola attraverso il suo fantasma. Aveva infatti preso in affitto la casa della ragazza che era ormai in un letto di ospedale da diversi mesi senza speranza alcuna di tornare in vita. I due si amano virtualmente finchè lui non decide di salvarla da morte certa poiché avevano deciso di staccare il respiratore e porre fine alla vita vegetativa della ragazza. Nel film tutto finisce bene....hanno appunto rivisto il finale ed infatti lei lo riconosce e iniziano una felice vita insieme nel bell'appartamento che avevano già condiviso lei come fantasma e lui da inquilino inconsapevole. Questo libro ci fa ritrovare invece lui Arthur di ritorno da anni trascorsi lavorando a Parigi, nella speranza di dimenticare lei Lauren, viva e vegeta, ma che non ricordava affatto la storia con lui, la mamma di ...
Non so per quale bislacco motivo, non riesca più ad aggiornare il blog che mi ha fatto compagnia per tanti anni. Fortunatamente avevo aperto anche questo spazio correlato, dove continuerò qualche volta a spargere nell'etere qualcosa di mio e devo dire che era il momento giusto per ricominciare e che il titolo mi elettrizza!! Quindi benvenuti, sparuti lettori e permettetemi di chiudere in gloria una parte della mia vita in: https://heidisimpleliving.blogspot.com/ Una vita Mi trovo a rileggere queste pagine di una vita fà. Era un altro mondo, un'altra me. Le ragazze erano ancora bambine, io alle prese con le beghe di casa, ufficio, scuole. Ma c'era la quotidianità, c'era la normalità. Ho sorriso rileggendo l'ultimo post, infatti proprio quest'inverno, subito dopo il terremoto di Siria e Turchia, sono capitata in teatro a vedere uno spettacolo di Ozpetek e sarà stato sicuramente il momento tragico, il suo momento "the show must go on", ma no, non è più ...
Si, mi piace proprio ricominciare da qui e ricominciare con questo titolo. Perché a volte ci fossilizziamo sul presente, vogliamo che le cose funzionino come le avevamo immaginate da subito e magari c'è bisogno di tempo e noi dobbiamo vivere anche bene il percorso. Arrendiamolo questo tunnel! Si perché almeno possiamo guardare il panorama in santa pace, in un posto accogliente, precursore di gioia. Se guardo al passato, vedo gioia, i momenti brutti scompaiono magicamente, rimane solo il bello. Se guardo al futuro dev'essere lo stesso. Perché ci siamo già passati nelle difficoltà che si sono risolte, allora pensiamole così, già risolte fin da subito!!! Grazie a questa vita variegata ed alle persone che ci affianca, sempre, al momento giusto. Grazie 🙏
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